Animali in condominio: cosa possiamo o non possiamo fare?
Convivere in condominio è un sottile equilibrio di compromessi e rispetto delle regole che servono a vivere pacificamente con persone spesso molto differenti da noi.
Questo fragile ecosistema si complica ancora di più quando si parla dei nostri amici a quattro zampe.
Nessun condominio può proibire la presenza di animali domestici negli appartamenti ma è bene sapere che ci sono delle regole che sanciscono cosa si può o non si può fare secondo la legge.
- Un, due, tre liberi tutti: gli spazi comuni
Ai nostri pet piace tantissimo correre ovunque, tuttavia, nelle parti comuni del condominio è bene tenere a mente che il nostro amico non può essere lasciato libero a meno che non ci siano precise indicazioni. Alcune parti potrebbero essere totalmente interdette. In questi spazi è opportuno usare il guinzaglio così da avere sempre la situazione sotto controllo.
- Fido, Fuffy, e gli altri: quanti e quali animali possono vivere con noi?
Soprattutto in caso di affitto, ma non solo, il regolamento può proibire la convivenza di alcuni animali per la loro pericolosità, inadeguatezza a vivere in appartamento o perché troppo rumorosi. Inoltre, va tenuto sotto controllo anche il numero degli stessi per ragioni igienico sanitarie. Ma quali sono le specie animali da poter tenere in casa? Beh, a tal riguardo il Codice civile fornisce una spiegazione descrittiva senza fornire uno specifico elenco delle razze. Questo punto rimane quindi alquanto controverso perché si parla di animale domestico per affezione o compagnia ma tutti sappiamo che soprattutto negli ultimi decenni questa categoria si è andata allargando sempre più.
- Miao, bau e chicchirichì: i rumori molesti
Alcuni animali per indole, altri in particolari periodi dell’anno o situazioni possono essere rumorosi ed infastidire i vicini. Bisogna cercare di limitare il più possibile l’inquinamento acustico provocato dai nostri amici pelosetti per non disturbare gli altri condomini che possono non gradire. Soprattutto quando si lasciano gli animali da soli a casa bisogna assicurarsi che questi non disturbino l’intero vicinato.
- Attenzione ai prepotenti
Non bisogna dimenticare che anche noi con i nostri amici a quattro zampe abbiamo dei diritti e alcune cose non possono esserci vietate come l’uso di una parte degli spazi comuni, ne è un esempio l’ascensore. Ovviamente deve essere nostra premura evitare che l’animale sporchi e rovini queste parti proprio in virtù del fatto che tutti hanno il diritto di usarle.
Inoltre, bisogna stare molto attenti quando si accetta un contratto d’affitto perché possono esserci dei divieti sul possesso di animali domestici che esulano dal regolamento condominiale e diventano vincolanti una volta che decidiamo di firmare.
Queste piccole linee guida possono rendere la nostra convivenza in condominio molto più serena. Scopri anche altri consigli utili sul nostro Pet Magazine!
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