Come comportarsi con animali domestici paurosi

La paura è un'emozione che accomuna genere umano e regno animale e ha anche una funzione adattiva molto utile, aiutandoci infatti a captare pericoli e minacce. Purtroppo i nostri pelosetti non riescono a comunicarci le motivazioni dietro ad uno stato di paura e vederli agitati o preoccupati potrebbe quindi diventare un facile motivo di preoccupazione. Ora cercheremo di comprendere quali sono le possibili cause più comuni nella paura in cani e gatti e quali potrebbero essere le soluzioni migliori per tranquillizzare i nostri amici pelosi.

paura nei cani e nei gatti
paura nei cani e nei gatti

Come mai cani e gatti potrebbero avere paura?

Come anticipato, le motivazioni dietro la paura dei cani e dei gatti potrebbero essere molteplici. Nei cani sono spesso legate al loro passato: le brutte esperienze potrebbero essere alla base di alcuni traumi. La paura, nel caso dei cani, potrebbe manifestarsi con tremori, coda fra le gambe, necessità di uscire di casa o incontinenza urinaria.

La paura dei gatti, essendo molto territoriali, è frequentemente causata da cambiamenti o modifiche del loro ambiente personale. Ad esempio, modificare i loro spazi potrebbe essere per loro facile fonte di stress. Ma come capire se un gatto ha paura? Tra le espressioni più comuni, i gatti tendono a nascondersi o a reagire in maniera aggressiva.

Come comportarsi con un cane pauroso

Il punto di partenza per capire come aiutare un cane pauroso è definire quale potrebbe essere la fonte del suo timore. Se la causa è definibile, come ad esempio un rumore forte, il modo migliore per aiutare il proprio cane è quello di allontanarlo dalla fonte di paura, coccolarlo e stargli il più possibile accanto. Chiaramente, anche per i nostri pelosetti, ogni mente è diversa e quindi potremmo non sapere cosa c’è alla base della loro paura.

Per queste situazioni ci sono più attività ed esercizi che possono essere eseguiti per aiutare il proprio amico a superare le proprie debolezze.

In primis, se il vostro pelosetto tende ad essere spesso teso e pauroso, l’esercizio fisico è importante: portarlo a fare sport o lunghe passeggiate permette di aiutarlo a liberare la tensione e ad essere conseguentemente più rilassato. Ovviamente, l’attività sportiva va commisurata ad età e stazza.

Se la causa della paura potrebbe, diversamente, essere data da rumori o da altri animali, isolarlo in una stanza (possibilmente con voi al suo fianco) potrebbe aiutarlo a recuperare la tranquillità. In queste situazioni potrebbe risultare anche utile riprodurre un po’ di musica soffusa e rilassante.

Altro metodo per aiutare il proprio cane a rilassarsi è infatti proprio la musica, a cui rispondono molto positivamente. Una melodia piacevole può aiutare anche quando il cane soffre di ansia da separazione: riprodurre qualche brano in sottofondo quando non si è in casa potrebbe essere un ottimo rimedio.

Infine, ma non per importanza, risulta fondamentale il contatto fisico. Se il vostro amico peloso ha un attimo di panico, coccolarlo è il modo migliore per fargli superare questo momento.

Come fare con un gatto pauroso

Come detto in precedenza, i nostri mici tendono ad avere una reazione diversa alla paura rispetto al cane: non è raro che un gatto spaventato tenda a nascondersi o a soffiare.

Nel caso in cui la paura sia causata da modifiche del loro ambiente (come per l’introduzione di altri animali o il cambiamento di casa) il modo migliore per sconfiggere le loro fobie potrebbe essere agire in anticipo.

Ad esempio, nuovi arrivati pelosi in casa potrebbero modificare i loro equilibri e spaventarli. Pertanto si consiglia di effettuare un inserimento delle new entry adeguato, abituando il gatto di casa ai nuovi odori e alla nuova presenza in maniera graduale.

Invece, per aiutare un micio dopo un trasferimento o un trasloco, si consiglia di fargli esplorare i nuovi spazi gradualmente: ritrovarsi in un nuovo ambiente molto grande potrebbe essere causa di notevole stress. La scelta migliore da fare in questi casi è di inserirlo in una stanza per volta e di fargli esplorare il resto della loro nuova residenza a più riprese.

Se invece il micio avesse paura delle persone, come ad esempio post adozione, meglio utilizzare la mossa del tempo e della calma. Il consiglio è di non toccarlo o afferrarlo subito: basterà stargli vicino senza toccarlo, anche solo una decina di minuti per volta. A mano a mano, si può iniziare a farlo avvicinare con del cibo e, una volta che si fiderà di noi, provare a farlo giocare.

Ultimo tema ma non per importanza: nel caso il vostro gatto iniziasse a nascondersi o a mostrarsi pauroso dal nulla, è fondamentale capire che questo timore non sia dovuto a una sofferenza fisica. In questi casi è molto importante agire subito e portarlo in visita dal veterinario.

Sia per i gatti che per i cani, nel caso fosse necessario, l’aiuto di uno specialista potrebbe essere utile per comprendere la motivazione dietro il loro timore e aiutarli a superare il tutto con estrema facilità.

Ovviamente, non sono solo gli animali che possono avere timore delle persone, ma può avvenire anche il contrario: infatti, molti esseri umani soffrono di paura dei cani o hanno la fobia dei gatti.

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