Dalla frequenza ai prodotti più adatti, ecco 8 consigli su come lavare il tuo cane in maniera corretta: con un po' di pazienza e di organizzazione, potrai trasformare il momento del bagno in un'esperienza piacevole per entrambi.
1. DAI TEMPO AL CANE DI ABITUARSI ALL'ACQUA
Prima di bagnare il cane, soprattutto se si tratta della sua prima esperienza, concedigli il tempo di familiarizzare gradualmente con l'acqua. Una buona tecnica consiste nel posizionare l'animale in una vasca vuota: nel frattempo, lo si intrattiene con un giocattolo, lo si accarezza e ci si rivolge a lui con un tono di voce rassicurante, in modo che associ il bagno a un'esperienza gradevole.
Quando il cane è sufficientemente rilassato, si fa scorrere un po' di acqua tiepida e si riempie la vasca, fermandosi quando il livello raggiunge l'altezza delle ginocchia.
L'ideale è fare tutto con calma, concedendo all'animale pause, momenti di gioco e gratificazioni. Il cane dovrebbe essere addestrato al bagnetto fin da quando è cucciolo, ma è bene evitare di lavarlo prima delle 5 settimane di età: nei primissimi giorni di vita le sue difese immunitarie non sono completamente sviluppate e rischia di essere più esposto a problemi di salute.
2. INIZIA CON UNA BELLA SPAZZOLATA
Per preparare il cane al lavaggio, spazzolalo preventivamente con cura. L'asportazione dello sporco più superficiale, del pelo morto e di eventuali grovigli favorirà la successiva penetrazione dello shampoo, rendendone più efficace l'effetto detergente. Per mantenere un manto morbido e vaporoso, puoi ricorrere a specifici oli o balsami, da applicare ogni 2-3 settimane.
3. PROTEGGI LE ORECCHIE DEL CANE
Eventuali ristagni d'acqua nel condotto uditivo possono favorire la proliferazione di agenti infettivi. Per evitare che ciò avvenga, proteggi le orecchie del cane con dei batuffoli di cotone. Fissali in modo che siano ben saldi, ma senza spingerli troppo in profondità.
4. BAGNA IL CANE DAL COLLO IN GIÙ
Durante il lavaggio del cane, evita accuratamente la testa e il muso. Il rischio è che l'acqua possa accidentalmente finire nelle orecchie dell'animale e che lo shampoo causi pizzicore agli occhi. Bagna quindi il cane a partire dal collo, proseguendo su addome, zampe, dorso e coda. Assicurati che il manto sia ben impregnato d'acqua; negli animali a pelo lungo e folto, questa operazione può richiedere un po' di tempo.
5. USA LO SHAMPOO GIUSTO
Utilizza sempre uno shampoo specifico per cani. Il pH della cute canina è circa 7, quindi più basico rispetto a quello della nostra pelle. Ne risulta che gli shampoo ad uso umano sono troppo aggressivi per la pelle dell'animale e il loro uso improprio potrebbe causare arrossamenti, irritazioni e dermatiti. Se il cane è particolarmente sensibile, puoi scegliere un detergente apposito che sia completamente privo di profumi, fragranze e additivi artificiali.
6. PULISCI IL MUSO SEPARATAMENTE
Come già detto, non è consigliabile bagnare direttamente il muso del cane. Per pulirlo, puoi utilizzare un asciugamano inumidito, avendo tuttavia l'accortezza di non infilarlo nelle orecchie. Se la pelle presenta rughe e pieghe, assicurati di pulire accuratamente anche questi solchi.
7. RISCIACQUA SEMPRE IL PELO CON CURA
Al termine del lavaggio, è importante eliminare tutti i residui di shampoo. Risciacqua quindi il mantello del cane con cura, fino a quando l'acqua risulterà trasparente. Questa operazione può richiedere un po' di pazienza, soprattutto se il tuo amico a quattro zampe ha il pelo folto o riccio, ma gli eviterai il rischio di irritazioni cutanee e squilibri del pH.
8. NON SALTARE LA FASE DI ASCIUGATURA
Se il cane rimane umido, può facilmente contrarre un raffreddore. Sempre meglio asciugarlo per bene, dapprima avvolgendolo e tamponandolo con un telo morbido, e poi ultimando l'operazione con il phon. Tieni sempre presente che la cute canina è più sensibile della nostra e verifica che l'aria non sia troppo calda per evitare scottature. Se il cane ha il pelo molto lungo o irsuto, spazzolalo prima di passare all'asciugatura: sarà più semplice da gestire e scongiurerai la formazione di nodi o grovigli.
Fare il bagno al nostro amico a quattro zampe è una buona norma igienica, da svolgersi con una certa regolarità. Le teorie su ogni quanto lavare il cane sono spesso discordanti. In genere, comunque, se non sussistono esigenze particolari, può essere sufficiente una volta al mese. Bagni troppo frequenti rischiano infatti di alterare lo strato lipidico naturalmente presente sulla cute del cane, esponendola all'aggressione di agenti esterni come parassiti e batteri.
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