ACARI NELLE ORECCHIE DEL GATTO: COSA SONO?
Gli acari nelle orecchie del gatto (otoacariasi) sono un problema piuttosto comune nei felini, causato dalla presenza di un parassita, chiamato acaro, nel condotto uditivo. Gli acari del gatto sono microscopici esseri viventi che una volta insediatisi, si nutrono di pelle, polvere e detriti causando fastidiosi pruriti e infiammazione. Gli acari vivono ovunque, ma sono particolarmente comuni negli ambienti caldi e umidi.
Se trascurata, questa malattia può provocare anche problemi più seri, come le otiti, rendendo la vita del gatto molto difficile. La pulizia è un passo fondamentale per rimuovere gli acari e prevenire le infezioni. I rimedi all’infestazione da acari delle orecchie nel gatto sono vari e dipendono dalla gravità dell'infiammazione. Per questo è importante imparare a riconoscerli e prevenire quanto possibile l'insorgenza per evitare possibili complicazioni.
PERCHÉ PULIRE LE ORECCHIE AL GATTO?
Siamo abituati a pensare al gatto come a un animale indipendente, anche nelle operazioni di pulizia. In effetti, è generalmente così: il nostro compagno a quattro zampe dedica ore intere alla sua toletta personale, alla quale riserva una cura minuziosa. Vi sono però zone del corpo che l'animale fatica a raggiungere da solo, come le orecchie; per tali aree, è quindi necessario il nostro intervento.
Pulire le orecchie del gatto è anche l'occasione per ispezionarle: secrezioni purulente, croste o cattivi odori potrebbero essere la spia di un'infestazione da acari, ma anche di un'infezione di natura batterica o fungina. Occorre inoltre accertarsi che, dentro e intorno ai padiglioni auricolari, non vi siano rossori o rigonfiamenti, ovvero segni che potrebbero far sospettare l'insorgenza di un otoematoma o di altre lesioni. Qualora si dovessero riscontrare delle anomalie, è bene rimandare la pulizia "fai da te", che in alcuni casi potrebbe persino peggiorare la situazione, e rivolgersi tempestivamente al veterinario.
COME PULIRE LE ORECCHIE AL GATTO?
Scegliamo un momento in cui l'animale è a suo agio e tranquillo: l'occasione ideale potrebbe essere dopo il pasto, al termine delle attività di gioco oppure durante la sessione di coccole quotidiana. Seguiamo questi semplici passi per pulire le orecchie del gatto e prevenire l’infestazione da acari e le infiammazioni:
- Prima di tutto, controlliamo le orecchie del micio, alla ricerca di eventuali parassiti o corpi estranei. Assicuriamoci inoltre che siano sane e di un bel colore rosa, senza macchie, ferite o aree prive di pelo.
Se le orecchie sono semplicemente sporche, possiamo procedere alla pulizia.
- Iniziamo dalla parte più esterna: con una salvietta o un asciugamano inumidito, massaggiamo l'esterno dell'orecchio del micio con delicatezza.
- Passiamo quindi al padiglione auricolare, tamponandolo gentilmente con un batuffolo di cotone immerso nella soluzione detergente e ben strizzato. In alternativa, possiamo optare per una garza sterile, da arrotolare attorno al nostro dito. In ogni caso, ricordiamo di eseguire movimenti che vanno dall'interno verso l'esterno, per evitare di riportare la sporcizia nell'orecchio del micio.
In casi specifici, ad esempio se le quantità di cerume e di essudato sono notevoli, il veterinario potrebbe consigliare un lavaggio auricolare o l'inoculazione di gocce emollienti nel canale uditivo. Si tratta tuttavia di condizioni eccezionali e di competenza medica, che esulano la normale routine di pulizia.
PRODOTTI DA USARE E DA EVITARE
La pulizia serve a prevenire problemi, come esubero di cerume, infiammazioni, e infestazioni da parassiti (acari, pulci ed altri fastidiosi nemici del gatto), ma è importante utilizzare i prodotti giusti, perché l’utilizzo di prodotti di scarsa qualità, non idonei, potrebbe addirittura aumentare il rischio di aggressione da parte degli acari delle orecchie del gatto e altri fastidiosi ospiti.
Per pulire le orecchie al gatto, l'ideale è servirsi di un apposito detergente auricolare liquido, reperibile in farmacia o nei negozi per animali domestici. In alternativa, è possibile ricorrere a soluzioni "casalinghe": si può ad esempio utilizzare del comune olio d'oliva, dell'acqua ossigenata o preparare una miscela con alcol e aceto bianco in parti uguali. Queste sostanze vanno tuttavia evitate in caso di graffi e ferite, poiché potrebbero causare bruciore. È sempre meglio evitare l'acqua, soprattutto nella pulizia del padiglione auricolare: se questa si deposita nel condotto uditivo, può infatti favorire lo sviluppo di una micosi.
L'uso di cotton fioc è caldamente sconsigliato: oltre a spingere più in profondità il cerume, i bastoncini cotonati possono causare danni irreparabili al delicato apparato uditivo del gatto. Nel caso vi fossero tappi di cerume o ostruzioni di altra natura, è sempre bene affidarsi al veterinario. Sarà lui a occuparsi della loro asportazione in maniera sicura, tramite l'ausilio di prodotti e strumenti adatti.
Pulire le orecchie al gatto è un'operazione fondamentale per tenere lontano gli acari e per la cura della sua igiene e del suo benessere, ma non deve diventare una tortura: se il micio inizia ad agitarsi troppo, miagola insistentemente o mostra altri segni di disagio, fermati. Potrai riprendere la routine di pulizia più tardi, quando sarà più tranquillo. Ricorda, inoltre, di gratificare il tuo amico a quattro zampe per la sua pazienza e termina sempre il processo di pulizia con tante lodi, coccole e un premio. Lo aiuterai a tranquillizzarsi e ad associare l'esperienza a sensazioni positive, in modo che sia più collaborativo e più ben disposto quando sarà il momento di pulire nuovamente le orecchie.