Hai trovato una zecca in casa? I nostri esperti ti indicano cosa fare.
Che la zecca sia viva o morta, ecco a quali provvedimenti ricorrere:
- È bene sbarazzarsi della zecca? Ovviamente si, rimuovendola dal luogo in cui l’abbiamo ritrovata, possibilmente indossando un paio di guanti. Non bisogna ucciderla schiacciandola tra le dita, visto che tale pratica può portare alla fuoriuscita di sangue potenzialmente infetto: le zecche possono trasmettere infezioni anche gravi come la malattia di Lyme. La migliore strategia è chiudere la zecca in un sacchetto o in un contenitore sigillato dopo averla avvolta in un fazzoletto o con del nastro adesivo e smaltirla nei rifiuti. Oppure puoi conservarla per 30 giorni in un barattolo a bagno nell’alcol, nell'eventualità in cui qualcuno del nucleo familiare dovesse avere dei problemi: la zecca può così essere analizzata nell’ottica di trovare la terapia migliore.
- Controlla il tuo animale domestico e la tua famiglia per scongiurare il pericolo zecche: la maggior parte delle specie native del nostro paese non possono sopravvivere in casa, ma la cosiddetta "zecca del cane" (Rhipicephalus sanguineus) può perdurare e riprodursi in ambiente domestico. Le zecche possono essere minuscole prima di nutrirsi - piccole quanto un seme di sesamo - e tendono a nascondersi in aree dove sono difficili da individuare. Sul tuo animale domestico possono attaccarsi intorno alle orecchie e tra le dita delle zampe, sui bambini si trovano spesso in prossimità dell'attaccatura dei capelli. Rimuovi con cura eventuali zecche utilizzando uno strumento apposito o chiedi aiuto al medico o al veterinario, a seconda dei casi.
- Tratta il tuo amico a quattro zampe con un antiparassitario efficace. Una volta che si sono insediate su un animale domestico non trattato, le zecche possono sopravvivere fino a 10 giorni nutrendosi del sangue dell'ospite, ma un trattamento regolare ne assicura la morte entro 48 ore. Puoi proteggere il resto della famiglia optando per pantaloni e maniche lunghe durante le passeggiate e controllando regolarmente l'eventuale presenza di tali parassiti sul cane.