
Quale cuccia del gatto scegliere
Quando si pensa alla scelta di una cuccia per gatti bisogna prima di tutto valutare le loro abitudini: è un micio che ama riposare all’esterno, come ad esempio in giardino o sul terrazzo, o all’interno della casa? Questo ci permette di fare la prima distinzione sulla tipologia di cuccia da scegliere, ovvero quella da esterno o da interno.
Cucce per gatti da esterno
Le cucce per gatti da esterno devono essere prima di tutto adatte a proteggere il gatto dal freddo, dal caldo e da altre intemperie. La caratteristica principale di questa tipologia di cuccia è il fatto che deve essere chiusa nella parte superiore e composta da materiali adatti, impermeabili all’acqua e isolanti rispetto al sole e al vento.
Di quale forma scegliere la cuccia da interno per il gatto
Nello scegliere la cuccia per gatto da interno bisogna prima di tutto pensare alle abitudini del nostro pelosetto: preferisce riposare in spazi piccoli o in pertugi nascosti?Se la risposta è affermativa, meglio scegliere cucce per gatti chiuse: quelle a forma di grotta, casetta o, ancora, quelle morbide a forma di sacco potrebbero rivelarsi la scelta perfetta!
Nel caso invece il micio non abbia particolari preferenze, possono andare benissimo quelle aperte, come quelle a cesto con fondo morbido o le moderne cucce ad amaca, perfette per i gatti che preferiscono riposare negli spazi alti o caldi, dato che possono essere appese tramite gli appositi ganci anche ai termosifoni.
Fattore fondamentale nella scelta di una cuccia morbida per il gatto è il materiale. Bisogna infatti assicurarsi che non siano composte da elementi nocivi e prediligere possibilmente cotone e lana, essendo materiali naturali che non emanano odori chimici che potrebbero infastidire l’animale.
Come lavare la cuccia del gatto
La pulizia della cuccia del gatto è un elemento fondamentale per la cura del nostro pelosetto. Proprio per questo motivo nella scelta della cuccia morbida è meglio preferirne una che sia interamente o in parte lavabile in lavatrice, per favorire una pulizia più profonda.
Ma ogni quanto lavare la cuccia del gatto? Per le cucce in tessuto, è necessario rimuovere peli o agenti esterni quasi quotidianamente, scuotendole all’esterno e passando un rullo biadesivo, un guanto da toeletta o un aspirapolvere portatile apposito per i peli sulla superficie.
Almeno una volta al mese si consiglia di eseguire una pulizia più profonda utilizzando la lavatrice e seguendo il ciclo di lavaggio consigliato sull’etichetta del produttore.
Per le cucce da esterno si consiglia invece di lavare sia pareti interne che esterne con una spugna imbevuta di acqua e sapone neutro o di marsiglia. Successivamente, risciacquare poi bene il tutto con acqua.
In generale bisogna stare attenti al linguaggio dei gatti: sono estremamente sensibili e prediligono luoghi puliti e privi di odori estranei. Pertanto, smettere di utilizzare la loro cuccetta potrebbe indicare che sia arrivato il momento di pulirla!
Dove posizionare la cuccia del proprio gatto?
Per rispondere a questa domanda bisogna fare distinzione tra cucce da esterno e da interno. Nel caso delle cucce posizionate in giardino o in terrazzo, meglio metterle in zone poco ventose dove non batta direttamente il sole (soprattutto d’estate). Per le cucce all’interno della casa, meglio posizionarle in zone poco umide e calde. I gatti preferiscono la tranquillità: in entrambi i casi si consiglia di riporre la cuccia lontana da correnti e da rumori che potrebbero disturbarli.
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