CURA DELLE UNGHIE DEI NOSTRI AMICI FELINI: COSA FARE?

Condividere la casa con un gatto richiede molto amore e molte attenzioni, infatti, come ogni felino che si rispetti, il nostro micio è dotato di artigli che possono diventare affilati e taglienti e, se non curati nella giusta misura, possono generare problemi a lui, a noi e all’arredamento della nostra casa.

unghie del gatto
unghie del gatto

A cosa servono le unghie

I gatti utilizzano le unghie come appiglio per arrampicarsi su tutto ciò che li circonda, scavare buche, correre, cacciare, rimanere in equilibrio, marcare il territorio, difendersi e perché no, anche grattarsi.

Infatti, fin da cuccioli, i gattini si prendono cura in maniera autonoma e naturale dei propri artigli, mordicchiandoseli e graffiando le più svariate superfici.

Casa e gatti

Se la nostra abitazione è dotata di una zona esterna potremo osservare come, in maniera abbastanza frequente, il micio si gratti le unghie su alberi, cortecce, sassi e terriccio. Questo è il loro personale e naturale modo di tenerle in ordine. Infatti, unghie troppo lunghe potrebbero danneggiare i polpastrelli e creare ferite e infezioni.

Nel caso in cui il gatto non disponesse di una zona esterna all’abitazione, un elemento che non dovrebbe mai mancare è il tiragraffi, disponibile in commercio in qualsiasi forma e dimensione, che il vostro amico peloso adorerà senza dubbio.

Capita spesso però, soprattutto nei gatti più sedentari e anziani, che le unghie rimangano molto affilate, diventando un ostacolo allo svolgimento delle loro routine quotidiane, e allora, come possiamo intervenire?

Ogni quanto devo tagliarle

Ogni gatto ha le sue esigenze specifiche, in linea generale però, i felini che hanno la possibilità di fare tanto movimento e/o di stare all’aria aperta avranno meno necessità di intervento o addirittura nessuna, rispetto a gatti sedentari o anziani. Il suggerimento, per questi ultimi, è quello di tagliare le unghie una o due volte al mese.

Il ticchettio scatenato dal loro passaggio sul pavimento è indicatore di unghie lunghe che necessitano di cure.

Come effettuare la manicure al gatto

È importante abituare il gatto fin da cucciolo alla routine del taglio, in maniera da farlo diventare un elemento positivo della sua vita e non un evento traumatico.

Il momento migliore per procedere al taglio è quando il micio si trova in una condizione di relax, in un luogo a lui gradito.

Dopo averlo messo a suo agio, perché no, anche con qualche grattino o premietto, applicate una leggera pressione sui polpastrelli, in modo tale da far fuoriuscire l’unghia, che in condizioni normali si trova ritratta nella zampa. 

L’unghia va solo smussata, quindi il taglio deve riguardare solo la parte finale dell’artiglio. Prestate massima attenzione a non tagliare l’unghia del gatto nella zona “rosata”. Infatti, in questa parte scorrono i vasi sanguigni, e un eventuale taglio potrebbe causare dolore, ferite e sanguinamenti.

In commercio esistono differenti tipi di tagliaunghie specifici per gatti: il vostro veterinario saprà senza dubbio consigliarvi il più adatto. Nell’ipotesi in cui il gatto si agitasse e diventasse nervoso, il consiglio è sempre quello di ricorrere all’aiuto di un esperto. 

Prendersi cura delle unghie del vostro gatto può contribuire a rafforzare il legame tra di voi, permettendovi di vivere una vita serena e piena di coccole, al riparo da graffi indesiderati.

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