Cos’è
Il pedigree è effettivamente un certificato che attesta l’iscrizione dell’animale all’interno dei Libri Genealogici che emette l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana. Si tratta di un documento che al suo interno ha una serie di dati particolarmente utili a riconoscere le origini del nostro pelosetto tra cui: dati identificativi dell’animale; razza di appartenenza; origine genealogica; dati dell’allevamento di provenienza e ovviamente i dati del proprietario.
Per ottenere il pedigree è necessario che sia il proprietario che l’allevatore (se persone diverse) denuncino l’avvenuta monta o cucciolata con l’aggiunta dei dati dei due genitori e il numero di cuccioli nati.
I costi
I costi ovviamente dipendono dal numero di cuccioli della cucciolata, ogni pelosetto infatti va gestito separatamente. Normalmente, indipendentemente dal tipo di modulo presentato (A o B) e considerando le spese di segreteria, il costo non dovrebbe superare i 50 euro a cucciolo.
È importante ricordare che per ottenere il pedigree ci sono delle tempistiche da rispettare a seconda del tipo di modulo che si intende presentare.
A cosa serve
Normalmente si pensa che il pedigree abbia il solo scopo di identificare i cani di razza pura, quelli che normalmente si vedono nelle esposizioni canine o alle mostre. Il pedigree serve anche ad avere una tracciabilità dell’allevatore e quindi avere una garanzia sugli standard di allevamento e tutela dell’animale, oltre alla garanzia che i genitori del cucciolo abbiano a loro volta il pedigree. Di conseguenza, è possibile anche avere dati su eventuali malattie genetiche. Questo sempre qualora l’allevatore abbia effettuato i dovuti esami e li abbia inseriti nel documento.
Quindi, il pedigree è un documento davvero importante per il nostro cagnolino e ci aiuta ad aver maggiore cura di lui.
Ora che sapete qualcosa in più sul mondo degli animali, ed in particolare sui cagnolini, non vi resta che “spulciare” il nostro Pet Magazine alla ricerca di altri interessanti consigli.
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