
Infatti, le orecchie di cane e gatto tendono a sporcarsi con facilità perché il cerume, secrezione naturale dell’animale, fa scivolare fuori dal condotto uditivo cellule morte, peli in eccesso, sporcizia, fango e terra accumulate nei momenti di gioco. Quando però, si crea un accumulo all’interno delle orecchie dei nostri pelosetti, è buona prassi intervenire, ascoltando la loro richiesta di aiuto, per evitare l’insorgenza di otiti e malattie fastidiose.
OGNI QUANTO PROCEDERE CON LA PULIZIA?
Se il nostro animale non è naturalmente predisposto ad accumulare quantità eccessive di sporcizia all’interno delle proprie orecchie (parliamo di animali con quantità minime di peli all’interno del condotto uditivo, con orecchie piccole, non pendenti, che difficilmente entrano a contatto con il terreno) è opportuno procede con la pulizia una/due volte al mese.
Se invece ci siamo accorti che i nostri cani e gatti tendono ad accumulare tanto sporco sia all’interno, che all’esterno dell’orecchio, il consiglio è quello di intervenire una volta alla settimana.
Inoltre, in caso di accumulo eccessivo di sporco, otiti, gonfiore e arrossamento della zona, è opportuno contattare uno specialista.
I nostri compagni felini, dedicando molto tempo alla propria igiene personale, potrebbero non richiedere affatto il nostro intervento. È comunque buona norma controllare con frequenza lo stato delle loro orecchie.
CREARE LE CONDIZIONI PIU’ FAVOREVOLI
Si sa, non tutti i cagnolini e gattini adorano farsi lavare. Proprio per questo, occorre prepararsi per portare a termine la missione “pulizia orecchie”. Gli elementi principali per una detersione accurata sono pazienza e amore, ma anche l’utilizzo di una stanza nella quale il nostro coinquilino peloso si senta a suo agio.
Nel caso non si avesse molta dimestichezza, o se l’animale fosse molto agitato, buona prassi è quella di farsi aiutare da una seconda persona, magari più esperta, in grado di assistervi in tutti i passaggi.
I PRODOTTI DA UTILIZZARE E QUELLI DA EVITARE
Il detergente auricolare è facilmente reperibile in commercio e ne esistono differenti tipologie, acquistabili nei negozi per animali domestici o in farmacia. Il veterinario saprà sicuramente indicarvi il più adatto alle vostre esigenze.
Per aiutarvi potete utilizzare un asciugamano pulito o in alternativa cotone idrofilo o una garza sterile, tamponando molto delicatamente le parti esterne e interne dell’orecchio, prestando attenzione a non andare troppo in profondità. Se le orecchie del vostro animale presentano ferite, meglio non procedere onde evitare dolore eccessivo.
Potrebbe capitare che lo sporco più ostinato sia sul fondo dell’orecchio, in questo caso evitate assolutamente di forzare la pulizia, di utilizzare cotton fioc o getti di acqua. Contattate piuttosto il vostro veterinario per evitare seri danni all’apparato uditivo dell’animale.
Non dimenticatevi però, alla fine della detersione, di tenere sempre un piccolo premio a portata di mano, in modo che il vostro fedele compagno di vita possa associare questa pratica a un momento gioioso.
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