Questo ci indica che anche cani e gatti sono capaci di rispondere in maniera spontanea a un determinato stimolo o situazione, esprimendo una certa emozione o sentimento.
I gatti
A volte i mici possono sembrare freddi, distaccati e indifferenti, ciò non vuol dire che non provino emozioni. Sono felini che reagiscono in base al contesto e dunque agiscono in maniera immediata. Imparando dalle loro esperienze, sanno ad esempio determinare una situazione di pericolo o una rispettivamente più tranquilla. I mici sviluppano due tipi di emozioni: primarie e secondarie.
Le emozioni primarie dipendono dall’istinto di sopravvivenza dell’animale e sono nove quelle prevalentemente associate ai mici: narcisismo, amore, appagamento, attaccamento, gelosia, paura, rabbia, curiosità e giocosità.
Le emozioni secondarie, viceversa, dipendono dalle esperienze già vissute dal gatto.
I cani
Le emozioni del cane sono molto simili a quelle di un bambino nei suoi primi anni d’età.
Infatti, il nostro Fido è in grado di provare emozioni primarie come fedeltà, affetto, rabbia, amore, tristezza, sollievo e frustrazione mentre risulta più raro che nascano in lui disprezzo, orgoglio, vergogna e senso di colpa.
Non è sempre semplice e immediato interpretare le emozioni del tuo fedele compagno di vita. Il fatto che uomo e cane comunichino in due modi differenti, rende possibile qualche errore di interpretazione.
Ad esempio, quando un cane combina qualche pasticcio e viene sgridato, abbassa lo sguardo e infila la coda tra le gambe. Nel linguaggio umano, questo comportamento potrebbe essere associabile a un possibile senso di colpa; nei cani è invece legato ad una reazione di paura ad una percezione di attacco da parte del compagno umano.
Riconoscere le emozioni e sentimenti di Fido e Batuffolo può aiutarti a convivere felicemente insieme ai tuoi amici a quattro zampe.
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