Il paesaggio montano
Uno dei principali vantaggi dell’andare in montagna con il cane è quello di staccare la spina dal grigiore della città immergendosi nel verde di boschi e paesaggi mozzafiato; i cani apprezzano molto la possibilità di sentire nuovi odori ed esplorare percorsi ancora sconosciuti. Questi sono anche i luoghi preferiti da alcuni dei parassiti che possono infestare Fido, come pappataci, zecche e pulci; per questo, prima di intraprendere una vacanza in montagna con il cane, bisogna verificare la copertura antiparassitaria del nostro pelosetto. Bisogna fare attenzione anche ad alcune piante che possono creare disagio al nostro amico, come i forasacchi molto temuti per la loro capacità di aggrapparsi alla pelle del cane. Dopo una passeggiata può essere utile controllare e pettinare il cane in modo da rendersi conto di eventuali infestazioni o danni alla pelle. Il check deve comprendere anche quelle zone nascoste come lo spazio tra le dita e le orecchie.
Pernottamento in strutture dog friendly
Ormai sono molte le strutture dog friendly che accettano di ospitare i cani, online è possibile trovare siti che consigliano le strutture migliori con tanto di recensioni per capire qual è il posto migliore per Fido. Per accedere a queste strutture bisogna avere con sé tutti i documenti del cane ed essere in ordine con le vaccinazioni, questo garantisce la sicurezza del nostro amico e anche di quelli nella struttura.
Acqua e Cibo per il cane
Non sempre è facile trovare posti di ristoro sui percorsi di montagna, a volte anche per chilometri. Meglio dotarsi di una provvista d’acqua e cibo per Fido così che possa idratarsi e rifocillarsi all’occorrenza. Alcune ciotole sono realizzate proprio per il trasporto in modo da occupare poco spazio ed essere riposte facilmente. Può essere utile avere con sé anche qualche piccolo snack per premiare il cane quando dimostra un comportamento corretto. Dopo aver alimentato il cane, ricordiamo sempre di raccogliere tutti i rifiuti per buttarli negli appositi contenitori. Questo ovviamente vale anche per i bisognini che il cane può lasciare nell’ambiente, che vanno comunque raccolti nei sacchettini per essere poi buttati nei luoghi designati.
Collari e pettorine per le passeggiate in montagna
Anche se le passeggiate in montagne con il cane sono sinonimo di libertà, non sempre l’animale può scorrazzare come vuole; alcuni percorsi infatti non lo permettono come per i parchi nazionali, questo sia per tutelare i cani che magari possono fraintendere l’intenzione di altri simili e sia per proteggere la fauna locale. I cani, infatti, nonostante le intenzioni amichevoli, possono ferire altri piccoli animali e ferirsi a loro volta come succede con i piccoli ricci. Meglio essere sempre informati ed organizzati per garantire a tutto il gruppo, cane e compagno umano, una vacanza senza imprevisti.
Ora che sapete qualcosa in più su come comportarsi con il cane in montagna, non vi resta che studiare il percorso e scoprire altri consigli utili sul nostro Pet Magazine!
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