Pulci
Pulci, pidocchi, zecche e zanzare, ma anche pappataci e mosche cavalline: i parassiti di cane e gatto sono diversi, ma quasi tutti fastidiosi e potenzialmente pericolosi. Saperli riconoscere, individuarne l'habitat e prevederne il comportamento è la strategia migliore per adottare le giuste contromisure e proteggere la salute dei nostri amici a quattro zampe.
Diamo quindi un'occhiata ai principali parassiti degli animali domestici, analizzandone le caratteristiche e i rischi di una possibile infestazione.
Zecche
Le zecche sono parassiti ematofagi: per sopravvivere, devono nutrirsi di sangue. Prediligono le temperature miti e gli ambienti umidi e ombreggiati ma si possono trovare ovunque. Si appostano in attesa del passaggio del cane o gatto e quando ne rilevano la presenza vi si insediano. Le zecche possono trasmettere all'animale domestico malattie anche gravi, come l'ehrlichiosi e la babesiosi.
Pidocchi
Il pidocchio è un piccolo insetto che si nutre di sangue e può vivere come parassita su cani e gatti. Il sintomo più comune è il prurito ed è più attivo nella stagione fredda.
L'animale infestato da pidocchi può contagiare un soggetto sano tramite contatto diretto o attraverso la condivisione di cucce, tappeti o altri oggetti, ma i pidocchi di cane e gatto non possono essere trasmessi all'uomo.
Flebotomi-Pappataci
I flebotomi (pappataci) sono piccoli insetti con grandi ali. Simili alle zanzare, sono animali notturni ed ematofagi. Sono generalmente più attivi tra maggio e ottobre, anche se i cambiamenti climatici ne stanno estendendo l'habitat e la stagione di attività. I flebotomi possono trasmettere al cane diverse malattie, tra cui la leishmaniosi, particolarmente grave e difficile da curare.
Zanzare
Le zanzare hanno un corpo esile e allungato, che difficilmente supera i 10 mm. Le femmine sono dotate di un particolare apparato boccale, che permette di pungere l'ospite e prelevarne il sangue. Amano i climi caldi e gli ambienti stagnanti, ma sono in grado di resistere alle basse temperature. Le zanzare possono trasmettere diverse malattie al cane, tra cui la filariosi, potenzialmente letale.
Mosca cavallina
La mosca cavallina, simile alla mosca domestica, è dotata di un apparato boccale atto a pungere e succhiare sangue. Vive prevalentemente in campagna, negli allevamenti e nelle aziende agricole. Il morso della mosca cavallina generalmente avviene nelle zone più esposte del corpo dell'animale (muso, orecchie e zampe) e può causare irritazione cutanea, sanguinamenti e anemia.