DA DOVE VENGONO LE PULCI DEL CANE E DEL GATTO?
Una passeggiata in giardino o al parco con il nostro cane o gatto sono spesso sufficienti per aprire la porta della nostra casa alle pulci: l’ambiente, infatti, svolge un ruolo fondamentale nel ciclo di vita di questo insetto.
Le pulci adulte vivono esclusivamente sul cane e sul gatto, mentre nell’ambiente dove vive l’animale si svolge il resto del loro ciclo, costituito dalle forme immature (uova, larve e pupe). In assenza di un animale da infestare, le pulci possono sopravvivere nell’ambiente, protette all’interno del bozzolo, fino a un anno.
Ecco allora perché il nostro cane o gatto, se non adeguatamente protetto, può essere attaccato dalle pulci: è sufficiente che si trovi dove settimane o pochi mesi prima sia passato un animale infestato da pulci per venire attaccato a sua volta. Le pulci, infatti, avranno deposto delle uova, che nel frattempo saranno divenute pupe, rimaste in attesa del passaggio di un ospite.
HABITAT E STAGIONALITÀ DELLA PULCE
Le pulci adulte sono attive soprattutto tra la tarda primavera e l'inizio dell'autunno, ma possono resistere anche agli inverni più miti. Nelle zone più calde, possono sopravvivere tutto l'anno. Le larve di pulci richiedono un habitat specifico, preferibilmente buio e umido. È pertanto facile trovarle nelle lettiere degli animali, tra le crepe dei pavimenti, ma anche nei letti e sotto i tappeti.
In natura, esistono numerose specie di pulce. Le più comuni sui nostri cani e gatti sono la Ctenocephalides felis, chiamata anche pulce del gatto, e la Ctenocephalides canis, la pulce del cane.
La pulce del gatto è la più diffusa in assoluto. A dispetto del suo nome, non disdegna nemmeno il sangue di altri mammiferi, compresi cani ed esseri umani. Ha un corpo lungo e appiattito, senza ali, ma con lunghe zampe che ne permettono il salto. È la specie più prolifica ed è in grado di percepire il movimento, il calore e i rumori causati da un ospite di passaggio. Tende ad annidarsi nei luoghi di riposo dell'animale, come cucce e ceste.
La pulce del cane si nutre prevalentemente del sangue di cani e gatti. Gli esemplari adulti misurano generalmente meno di 5 mm; hanno un corpo nero-bruno, che tuttavia assume una colorazione rossastra a seguito del pasto di sangue. La pulce del cane si differenzia dagli altri generi per una caratteristica particolare: è infatti dotata di pettine genale, ossia di una serie di aculei che permettono al parassita di spostarsi agevolmente e rimanere saldamente aggrappato al pelo dell'ospite.
Indipendentemente dalla specie, le pulci non sono particolarmente selettive rispetto all'ospite del quale nutrirsi e si spostano tranquillamente da un animale all'altro. Depongono le uova direttamente sul pelo dell'ospite, in genere al termine del pasto di sangue.
I PROBLEMI E LE MALATTIE CAUSATI DALLE PULCI
Le pulci possono essere portatrici delle seguenti malattie nei cani e nei gatti:
SINTOMI DELLA PUNTURA DI PULCE
Le pulci sono difficili da vedere ad occhio nudo, quindi scoprire se è in corso un'infestazione da pulci sul gatto o sul cane non è sempre facile. Esistono tuttavia segnali da non trascurare. Tra i sintomi sospetti, si ricordano:
Puntini neri sul pelo: le pulci sul cane o gatto possono essere identificate per via di puntini neri sul pelo. Se rinvenuti, è possibile utilizzare un pettine per pulci o un tovagliolo di carta bianco per eliminarli.
- Pettine per pulci
Far scorrere il pettine nel pelo dell’animale, fino a raggiungere la cute. Eventuali puntini neri presenti sul pettine possono essere le feci delle pulci. Se sul pettine si rinvengono direttamente le pulci, immergerle in una ciotola di acqua e sapone prima che possano allontanarsi o saltare nuovamente sull’animale.
- Tovagliolo di carta bianco
Porre un tovagliolo di carta bianco sotto l’animale e sfregare il pelo con le mani. Le eventuali particelle nere che compaiono sul tovagliolo possono essere le feci delle pulci.
Prurito costante, prevalentemente concentrato nella zona della testa, del collo, delle orecchie e nella regione dorsale, che porta il cane o il gatto a grattarsi di frequente
Irrequietezza: il gatto o il cane si strofinano o scuotono la testa, si mordicchiano il pelo o si leccano insistentemente
Aree alopeciche, gonfiori e croste
Lesioni della pelle, eritemi e, nei casi più gravi, anche pustole e piaghe estese.
Se compaiono questi segnali d’allarme, consultare il proprio veterinario.
COME ELIMINARE LE PULCI DALL’AMBIENTE
In caso di sospetta infestazione ambientale da forme immature delle pulci del cane (uova, larve e pupe) è consigliabile seguire alcuni accorgimenti:
Frontline Tri-Act®
ELIMINA LE PULCI IN 6 ORE
Frontline Tri-Act® protegge dalle pulci (C. felis, C. canis) e previene le infestazioni da pulci per 4 settimane.
NON USARE NEI GATTI E NEI CONIGLI. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Tenere fuori dalla portata dei bambini e usare particolare attenzione finché il sito di applicazione non sia asciutto. Non utilizzare nei cuccioli di età inferiore alle 8 settimane o di peso inferiore a quello indicato per ogni confezione. L’uso scorretto può essere nocivo. È un medicinale veterinario, chiedi consiglio al tuo veterinario. Aut. Pub. 12/VET/2019
Frontline Combo®Spot On Gatti
PER TRATTARE IL TUO GATTO E PER PREVENIRE L’INFESTAZIONE DELLA CASA DOPO L’APPLICAZIONE SULL’ANIMALE
Applicato regolarmente ogni 4 settimane sui gatti di casa, Frontline Combo® uccide gli stadi adulti, gli stadi, larvali e le uova delle pulci prevenendo così l’infestazione dell’ambiente di vita.