PULCI E ZECCHE IN CANI E GATTI

Il pelo soffice e caldo del tuo amico a quattro zampe può rappresentare l'habitat ideale per pulci e zecche. Generalmente, il contatto con questi parassiti avviene in luoghi ricchi di vegetazione, come boschi, parchi e giardini; tuttavia, una volta entrati nell'ambiente domestico, possono riprodursi in fretta, dando luogo a una vera e propria infestazione. Pulci e zecche possono essere veicolo di molte malattie, alcune trasmissibili anche all'essere umano: per questo è importante sapere come prevenirle, riconoscerle e, quando necessario, eliminarle.

PULCI E ZECCHE IN CANI E GATTI
PULCI E ZECCHE IN CANI E GATTI

PREVENZIONE PER PULCI E ZECCHE IN CANI E GATTI

Per prevenire pulci e zecche, esistono specifici trattamenti antiparassitari, disponibili in diverse formulazioni. Tra i più efficaci, ci sono le soluzioni spray o spot on, da applicare direttamente sulla pelle dell'animale. Salvo differenti indicazioni, hanno un'efficacia di quattro settimane e vanno riapplicate mensilmente. Sebbene la stagione di massima attività di pulci e zecche sia l'estate, all'interno delle abitazioni questi parassiti possono sopravvivere anche in inverno, a causa delle favorevoli condizioni ambientali. Per una copertura adeguata, è quindi opportuno sottoporre cani e gatti al trattamento antiparassitario durante tutto l'anno. 

Oltre all'uso di prodotti antiparassitari, è inoltre buona norma spazzolare e controllare di frequente la cute dei propri animali, alla ricerca di eventuali ospiti indesiderati: nel caso dovessi avvistarli, potrai correre subito ai ripari, bloccando l'infestazione sul nascere.

Precauzioni altrettanto utili consistono nel curare l'igiene degli ambienti in cui vivono i propri amici a quattro zampe, ricordando di aspirare a fondo tappeti e moquette, oltre a lavare regolarmente i prodotti tessili utilizzati dagli animali, come cucce, materassini e coperte.Se il tuo amico a quattro zampe ha la possibilità di scorrazzare in giardino, anche l'ambiente esterno merita attenzione: l'ideale è mantenere il prato corto e rastrellato, raccogliendo dal suolo foglie e rami.

L'arma più efficace contro pulci e zecche resta comunque la prevenzione. È quindi importante controllare il proprio amico a quattro zampe con regolarità, soprattutto al rientro da una passeggiata all'aria aperta. Altrettanto essenziale è trattare periodicamente cani e gatti con un antiparassitario specifico, senza limitarsi al periodo estivo, ma estendendo la protezione a tutto l'anno. In caso di dubbi, poi, rivolgiti al veterinario: saprà consigliarti la migliore profilassi contro pulci e zecche, in funzione dell'habitat e dello stile di vita dell'animale.

Scopri di più su come togliere le zecche al cane, clicca qui.

SINTOMI DI PULCI E ZECCHE SU CANI E GATTI

Il sintomo classico dell'infestazione di pulci e zecche è il prurito, spesso intenso e fastidioso e correlato a nervosismo e irritabilità dell'animale.

Non tutti i cani e i gatti si grattano: alcuni tendono a leccarsi più del solito, talvolta provocandosi vere e proprie aree alopeciche, ossia zone senza pelo. In alcuni casi, l'animale può addirittura faticare ad alimentarsi.Se l'infestazione evolve in una dermatite, è possibile osservare aree arrossate soprattutto a livello del dorso, alla base della coda e sull'addome, alle quali possono conseguire piaghe ed escoriazioni anche estese, aumentando il rischio di sovrainfezioni.

MALATTIE ASSOCIATE A PULCI E ZECCHE NEI CANI E GATTI

Pulci e zecche sono parassiti ematofagi, vale a dire che, per sopravvivere, si nutrono del sangue dell'animale che le ospita. Attraverso morsi e punture, possono trasmettere virus e batteri, che, entrando in circolo nell'organismo dell'ospite, rischiano di tradursi in malattie, talvolta anche di severa entità. In alcuni casi, queste infezioni possono costituire una minaccia anche per la salute umana.

Tra le più comuni malattie trasmesse da pulci e zecche agli animali domestici, si contano:

  • Borreliosi o malattia di Lyme, una patologia cutanea degenerativa;
  • Encefalite trasmessa da zecche, una malattia virale che coinvolge il sistema nervoso centrale;
  • Babesiosi, un'affezione virale che causa la distruzione dei globuli rossi dell'animale;
  • Anaplasmosi, nota anche come febbre canina;
  • Ehrlichiosi, una severa patologia di origine batterica;
  • Bartonellosi, la cosiddetta malattia da graffio di gatto;
  • Rickettsiosi, gruppo di malattie esantematiche;
  • Tenie intestinali.

Una grave infestazione di pulci e zecche può inoltre provocare anemia che, soprattutto nei cuccioli e nei soggetti debilitati, può rivelarsi fatale.Alcuni animali predisposti possono poi sviluppare una dermatite allergica da pulci, che, anche in presenza di un numero minimo di parassiti, può tradursi in serie manifestazioni cutanee, accompagnate da forte prurito, eritemi e perdita di pelo.

CURE E RIMEDI PER PULCI E ZECCHE SU CANI E GATTI

In caso di infestazioni da pulci, è possibile ricorrere a prodotti specifici. L'ideale è scegliere un antiparassitario a doppia azione, attivo sia sulle pulci adulte, sia su uova, larve e pupe. In questo modo, sarà facile spezzarne con efficacia il ciclo vitale.

Per debellare questi parassiti, non basta trattare il cane o il gatto, ma occorre disinfestare l’abitazione in maniera adeguata. Il consiglio è di affidarsi all'aspirapolvere, prestando particolare attenzione a zone come i divani, il battiscopa e sotto ai mobili, oltre a disinfettare con cura gli articoli di biancheria che sono entrati a contatto con l'animale. Una volta passato l'aspirapolvere, è bene sigillare il sacchetto interno e gettarlo via immediatamente.

Se in casa vivono più animali, vanno trattati tutti contemporaneamente, compresi quelli che non sembrano infetti.

L'antiparassitario va applicato sulla pelle del cane o del gatto, in un punto in cui l'animale non arriva a leccarsi. La tecnica più efficace è separare il pelo all'altezza del collo, quindi distribuire il prodotto direttamente sulla cute. È importante applicare l'antiparassitario a distanza di almeno 48 ore dal lavaggio dell'animale.

Ricorda che le pulci possono inoltre fungere da vettori per alcuni tipi di tenie. Per questo, è consigliabile associare al trattamento antiparassitario anche un prodotto vermifugo.

Per quanto riguarda le zecche, è raro si abbia a che fare con una vera e propria infestazione. Solitamente, è possibile rinvenirne uno o più esemplari isolati, soprattutto in seguito all'esposizione a zone "a rischio", come i luoghi ricchi di vegetazione erbosa, soprattutto se a clima caldo-umido.

Qualora dovessi avvistare una zecca sul tuo amico a quattro zampe, non toccarla a mani nude. Puoi asportarla con un'apposita pinzetta, con cura e senza fretta, per evitare che il rostro rimanga nella pelle dell'animale. Una volta estratta, immergi la zecca in un contenitore con alcol o un'altra sostanza che sia in grado di ucciderla rapidamente.

Anche nel caso delle zecche, puoi comunque ricorrere a soluzioni insetticide e acaricide specifiche per cani e gatti. Oltre a eliminare i nuovi esemplari infestanti in poche ore, svolgono un'azione preventiva per un mese intero.

Se sospetti che il cane o il gatto siano stati morsi da una zecca, è comunque opportuno contattare il veterinario: valuterà se è il caso di sottoporre l'animale a un esame del sangue di controllo.

L'arma più efficace contro pulci e zecche resta comunque la prevenzione. È quindi importante controllare il proprio amico a quattro zampe con regolarità, soprattutto al rientro da una passeggiata all'aria aperta. Altrettanto essenziale è trattare periodicamente cani e gatti con un antiparassitario specifico, senza limitarsi al periodo estivo, ma estendendo la protezione a tutto l'anno. In caso di dubbi, poi, rivolgiti al veterinario: saprà consigliarti la migliore profilassi contro pulci e zecche, in funzione dell'habitat e dello stile di vita dell'animale.

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FRONTPRO è un medicinale veterinario. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Non utilizzare nei cuccioli di età inferiore alle 8 settimane o con un peso inferiore a quello indicato per ogni confezione. L’uso scorretto può essere nocivo, chiedi consiglio al tuo veterinario. Aut. Pub. 45-VET-2023.

Non utilizzare Frontline Tri-Act nei cuccioli di età inferiore alle 8 settimane o di peso inferiore a quello indicato per ogni confezione. Per i cani oltre i 10 kg di peso il medicinale veterinario non deve essere somministrato da donne in gravidanza o che sospettano di esserlo. Le donne in età fertile devono usare guanti quando lo manipolano. Non usare nei gatti e nei conigli. Non utilizzare Frontline Combo Spot On Cani nei cuccioli di età inferiore alle 8 settimane e/o con un peso inferiore a quello indicato per ogni confezione. Non utilizzare Frontline Combo Spot On Gatti nei gattini di età inferiore alle 8 settimane e/o con un peso inferiore a 1 kg. Non utilizzare in furetti di età inferiore ai 6 mesi. Non utilizzare Frontline Spot On Cani e Gatti nei cuccioli e nei gattini di età inferiore alle 8 settimane e/o con un peso inferiore a quello indicato per ogni confezione. Non utilizzare Frontline Spray nei cuccioli e nei gattini di età inferiore a 2 giorni. Non usare nei conigli. SONO MEDICINALI VETERINARI, LEGGERE ATTENTAMENTE IL FOGLIO ILLUSTRATIVO. Tenere fuori dalla portata dei bambini e usare particolare attenzione finché il sito di applicazione non sia asciutto. L’uso scorretto può essere nocivo, chiedi consiglio al tuo veterinario. Aut. Pub. 19-VET-2024.

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