UNA LETTIERA PER OGNI ESIGENZA

Sulle escrezioni sono state scritte opere di ogni tipo, da sempre argomento tabù che ha stuzzicato la fantasia degli artisti più audaci. Manzoni ne ha fatto un’opera d’arte che ha rappresentato una pietra miliare del movimento artistico della seconda metà del ‘900. Questo tema è particolarmente sentito dai proprietari di animali che espletano i propri bisogni in casa e devono fare i conti con cattivi odori, igiene e smaltimento dei rifiuti. In nostro aiuto, il mercato ha prodotto una serie di alternative adatte alla peculiarità delle specifiche esigenze. Vediamo insieme quali tipi di lettiera esistono e quali vantaggi e svantaggi portano con sé.

lettiera per il gatto
lettiera per il gatto

Lettiera agglomerante

Si tratta di un particolare tipo di lettiera composta da materiali capaci, appunto, di agglomerarsi quando entrano in contatto con sostanze liquide come quelle contenute nelle feci o rappresentate dall’urina. Permette una tenuta migliore dei materiali e la rimozione tempestiva delle impurità visto che, grazie al suo potere, rende molto più facile la divisione tra lettiera ancora intonsa e quella ormai esausta senza essere costretti a smaltire tutta la “sabbietta”. 

Lettiera assorbente

Rappresenta una delle lettiere di prima generazione, non è in grado di “inglobare” gli scarti e questo la rende meno economica dal punto di vista degli sprechi, visto che la sua pulizia comporta il ricambio dell’intera lettiera. 

Lettiera in silicio

Per caratteristiche è molto simile a quella assorbente ma in più ha la possibilità di nascondere gli odori, uno dei motivi che solitamente fa optare per questa soluzione rispetto alla precedente. Esteticamente più attraente ma non sempre quest’opinione è condivisa dai gatti che addirittura possono ritenerla fastidiosa a causa della grana grossa dei cristalli di cui è composta che tende a solleticare i morbidi cuscinetti dei nostri mici.

Stile della lettiera

Oltre al tipo di materiale dedito ad accogliere i bisogni, è possibile scegliere lettiere differenti anche dal punto di vista del design, come lettiere aperte, chiuse o ancora autopulenti.
Le prime due rappresentano versioni diverse di quello che a volte è lo stesso prodotto solo che ad uno viene tolto il tetto e lasciata solo la cassetta contenitore, nel secondo caso invece viene lasciata una copertura che porta con se molti vantaggi: contenere gli odori, tenere lontano dagli occhi gli sgradevoli bisogni ed evitare la dispersione della sabbia che a volte si verifica a seguito all’attività di scavo di Micio. Sfortunatamente non tutti i gatti gradiscono questo tipo di lettiera e preferiscono quelle aperte in quanto permettono di svolgere movimenti più fluidi al suo interno. L’ultimo tipo è la lettiera autopulente, si tratta di un dispositivo meccanico in grado di riconoscere gli escrementi del gatto e tramite un sistema a rotazione raccoglierli e stiparli in un apposito cassetto che può essere svuotato separatamente in un secondo momento. Anche questo tipo di lettiera permette un minor spreco di materiali proprio per la sua capacità di filtrare le sostanze di scarto da quelle ancora utilizzabili.

Lettiere ecologiche

Abbiamo parlato della caratteristica di alcune lettiere di riuscire a separare i materiali esausti da quelli ancora utilizzabili rappresentando per questo motivo una scelta più ecologica ed economica. In commercio, tuttavia, esiste un’alternativa che sposa ancora meglio il concetto green, si tratta della lettiera vegetale realizzata in materiali direttamente smaltibili nel wc di casa perché totalmente biodegradabili.
Ce n’è davvero per tutti i gusti e noi siamo sicuri che ora siete in grado di scegliere la più adatta alle vostre esigenze e quelle di Micio.
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