Zecche e malattie trasmesse

Le zecche fanno parte della famiglia degli aracnidi e si diffondono principalmente durante la bella stagione, dato che apprezzano il clima caldo-umido. I loro habitat sono infatti gli ambienti umidi, ricchi di vegetazione erbosa, bassa ed incolta ma si possono facilmente trovare anche nel giardino di casa propria. Scopriamo ora quali malattie può trasmettere un'infezione da zecca e come prevenire il rischio che attacchi i nostri cani e gatti.

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Infezione da morso di zecca: come può avvenire

In Europa le malattie trasmesse dalle zecche sono superiori a quelle delle zanzare e, tra gli animali più colpiti, troviamo il cane. Ma cosa può causare il morso di una zecca? L’infezione da zecca non è causata dal morso, che è di per sé innocuo, ma dalla saliva, elemento che può far sviluppare gli agenti patogeni e che può trasmettere i batteri e parassiti che possono causare le malattie.

Inoltre, tutte le malattie tramesse dalle zecche che verranno elencate potrebbero risultare anche pericolose per l’uomo e provocare conseguentemente disturbi permanenti al sistema nervoso.

Infezione da zecca nei cani e nei gatti: le possibili malattie che può causare

Cosa può causare l’infezione da zecca nei gatti e nei cani? Scopriamo quali sono le patologie più comuni e come riconoscere eventuali conseguenze di infezione da zecca:

  • Borelliosi o Malattia di Lyme: questa patologia è dovuta ad un batterio che si chiama Borrelia Burgdorferi e può essere molto pericolosa dato che non ha una sintomatologia uguale per tutti gli animali. In alcuni casi si manifesta con un’eruzione cutanea che si espande circolarmente rispetto alla zona del morso mentre altre volte può rivelarsi diverse settimane dopo il contatto con la zecca. Tra i sintomi più comuni troviamo la mancanza di appetito, la spossatezza, febbre e linfonodi ingrossati: nel caso il proprio peloso risulti positivo a questa malattia, è importante agire in fretta onde evitare possibili conseguenze sul sistema nervoso.
  • Erlichiosi: causata da un gruppo di microrganismi della famiglia delle Rickettsiaceae, questa malattia può causare, solitamente dopo 7-21 giorni dal morso, sintomi simil-influenzati come brividi, febbre alta, sonnolenza, perdita di peso.
  • Piroplasmosi o babeiosi: questa è tra le malattie più comuni e si manifesta solitamente negli animali con febbre, spossatezza e anemia. Si manifesta solitamente dopo 1-4 settimane di incubazione dal morso e nei casi più severi può portare a gravi anemie e a insufficienza renale o respiratoria.

Come prevenire le zecche?

I pelosetti sono facili prede delle zecche e conseguentemente delle malattie di cui questi aracnidi sono vettori.

Il modo migliore per poter evitare infezioni da zecca è sicuramente la prevenzione: cani e gatti possono essere protetti grazie ad appositi spray e pipette studiati in modo da garantire protezione dai parassiti esterni per un periodo fino ad un mese dopo l’applicazione.

Parte della prevenzione è anche data dalla pulizia degli ambienti in cui vivono i nostri amici pelosi, che va fatta con frequenza: è opportuno controllare e pulire periodicamente cucce, divani, tappeti e luoghi di abituale riparo.

Inoltre, dopo aver frequentato le aree a rischio zecche, è necessario controllare il pelo degli animali, ponendo una particolare attenzione a capo, collo, zampe e area periorbitale.

Nel caso si trovasse una zecca sul corpo dei nostri pelosi, è necessario togliere le zecche al cane o al gatto il prima possibile e rivolgersi immediatamente al veterinario per programmare una visita o esame del sangue.

Per altre informazioni sulla prevenzione e cura da zecche e altri parassiti scopri la nostra sezione Pets & More!