ZECCHE? NIENTE PAURA, IMPARIAMO A RICONOSCERLE E CLASSIFICARLE

Sono piccole, insidiose, hanno tante zampe e adorano il sangue: stiamo parlando delle fastidiose zecche. Chiunque abbia un animale sa bene che si tratta di un nemico infido che può nascondersi con estrema facilità tra il folto pelo dei nostri amici a quattro zampe.

ZECCHE? NIENTE PAURA, IMPARIAMO A RICONOSCERLE E CLASSIFICARLE
ZECCHE? NIENTE PAURA, IMPARIAMO A RICONOSCERLE E CLASSIFICARLE

 

Il modo migliore per sconfiggere un nemico è sicuramente conoscerlo a fondo. Per aiutarvi in questa non sempre facile impresa, vi forniremo una piccola guida sulle diverse tipologie di zecche, che arrivano a contare circa 900 specie conosciute.

LA FAMIGLIA DELLE ZECCHE

Per fare chiarezza, cerchiamo innanzitutto di classificarle. Esistono tre macro-famiglie di zecche: Ixodide (o zecche dure) caratterizzate da uno scudo chitinoso sul dorso avente una funzione protettiva; Argasidae (o zecche molli), sprovviste di scudo dorsale e una terza famiglia a cui appartiene una sola specie, la Nuttalliella namaqua.  

Questi piccoli parassiti si evolvono in quattro stadi: uova, larva, ninfa e adulta. Proprio quando devono affrontare il passaggio da uno stadio a quello successivo, hanno bisogno di nutrirsi e lo fanno succhiando il sangue dell’ospite tramite il rostro, un apparato boccale allungato che facilita la suzione e la presa sull’ospite, generalmente un animale. Questa necessità di sangue rende le zecche pericolose ad ogni stadio dello sviluppo ed è buona norma prestare sempre la massima attenzione. 

HABITAT

Le zecche hanno bisogno di un ospite per spostarsi e nutrirsi ma il luogo deputato a dimora provvisoria è rappresentato dalla fitta vegetazione, in modo particolare boschi ed erba alta. Quando rinvenute all’interno dell’abitazione, la causa è verosimilmente riconducibile alla presenza di un ospite infestato o di giardini e piante in prossimità di porte e finestre, luoghi prediletti dalle zecche per una facile intrusione tra le mura domestiche. 

MORSO

Il morso delle zecche, di per sé, non è letale; tuttavia può essere particolarmente rischioso dal momento che questi parassiti sono vettori di numerosi virus e batteri, colpevoli della trasmissione di diverse malattie tra cui l’Anaplasmosi, la Babesiosi, la Febbre ricorrente da zecche, l’Ehrlichiosi, l’Encefalite da zecca, la malattia di Lyme, la Meningoencefalite da zecche, la Rickettsiosi e la Tularemia. 

Si tratta di patologie che talvolta possono colpire non sono l’animale ma anche l’essere umano. In caso di morso da zecca è preferibile evitare i rimedi casalinghi e risulta quanto mai opportuno rivolgersi ad uno specialista, che saprà indicarci la corretta cura da seguire. 

Questa mini-guida sul mondo delle zecche può essere utile a tutti gli amici degli animali e non solo. Scopri altri utili suggerimenti sul nostro Pet Magazine!